Ripubblicare, a cent'anni dalla prima edizione, le Poesie elettriche di Corardo Govoni - con un'originale apparato di varianti - comporta un tentativo di inquadrare l'opera all'interno dell'universo poetico govoniano nel momento dell'incontro con il futurismo: il futurismo di Govoni non è un completo rovesciamento del suo modo di fare poesia, ma in verità una fase di ricerca estrema di un nuovo linguaggio e di un modo nuovo di trattare le cose e gli oggetti.È un'azione che non nega l'operato precedente con un taglio netto in funzione di una nuova e inedita maniera, ma più semplicemente un lavoro profondo di innovazione; nasce così una scrittura per quanto stilisticamente composta e sintatticamente armoniosa altrettanto esplosiva.
Poesie elettriche
Erminio Risso
2010-01-01
Abstract
Ripubblicare, a cent'anni dalla prima edizione, le Poesie elettriche di Corardo Govoni - con un'originale apparato di varianti - comporta un tentativo di inquadrare l'opera all'interno dell'universo poetico govoniano nel momento dell'incontro con il futurismo: il futurismo di Govoni non è un completo rovesciamento del suo modo di fare poesia, ma in verità una fase di ricerca estrema di un nuovo linguaggio e di un modo nuovo di trattare le cose e gli oggetti.È un'azione che non nega l'operato precedente con un taglio netto in funzione di una nuova e inedita maniera, ma più semplicemente un lavoro profondo di innovazione; nasce così una scrittura per quanto stilisticamente composta e sintatticamente armoniosa altrettanto esplosiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
RISSO GOVONI 2010 poesie elettriche-.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
9.58 MB
Formato
Adobe PDF
|
9.58 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.