La Bibbia e l'oriuolo. L'ora topica di Odoardo

Questo articolo è un'interpretazione dell'Ortis, a partire dai mutamenti tra le edizioni del 1798 e del 1817, soprattutto visibili nel personaggio di Odoardo e negli oggetti e nel materiale verbale che lo contraddistinguono. Nell'Ortis, libro di due passioni (Politica e Amore), vediamo arrivare la modernità: se nel primo Ortis, la simpatia di Jacopo per Odoardo è simile a quella di Werther per Alberto - l'unica discriminante tra i due giovani è il fuoco delle passioni -, nell'ultimo nulla unisce più i due antagonisti, Odoardo non è più un giovane artista, ma un uomo orologio alla mano. Attraverso questi mutamenti, Foscolo afferra l'inafferrabile corso del tempo storico, Odoardo diventa il contenitore delle qualità dei tempi: questa trasformazione getta una luce diversa e decisiva anche su Jacopo, che si radicalizza nello scontro e diventa veramente l'uomo di due passioni.