Il saggio prende in esame il Diario del G8 che Maurizio Maggiani ha pubblicato, giornalmente, sul quotidiano genovese «Il Secolo XIX» tra il 15 e il 23 luglio 2001. Da questa testimonianza in presa diretta emergono, a più di vent’anni di distanza, il quadro umano e la percezione di una città desertificata, divisa in settori, quasi “berlinizzata”, tra zona rossa, gialla e bianca:attraverso le parole di Maggiani trovano concretezza le diverse anime e i diversi uomini che hanno occupato la scena. Si tratta di uno sguardo che riprende, come una cinepresa, gli eventi dall’interno, mentre accadono, e non di una riflessione a posteriori.
Il Diario del G8 di Genova di Maurizio Maggiani: «avendo scelto di essere cittadino residente e non giornalista accreditato»
Erminio Risso
2024-01-01
Abstract
Il saggio prende in esame il Diario del G8 che Maurizio Maggiani ha pubblicato, giornalmente, sul quotidiano genovese «Il Secolo XIX» tra il 15 e il 23 luglio 2001. Da questa testimonianza in presa diretta emergono, a più di vent’anni di distanza, il quadro umano e la percezione di una città desertificata, divisa in settori, quasi “berlinizzata”, tra zona rossa, gialla e bianca:attraverso le parole di Maggiani trovano concretezza le diverse anime e i diversi uomini che hanno occupato la scena. Si tratta di uno sguardo che riprende, come una cinepresa, gli eventi dall’interno, mentre accadono, e non di una riflessione a posteriori.File | Dimensione | Formato | |
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