Il Consiglio di Stato introduce nell’iter per la modifica dei cognomi il cambio di prospettiva impresso dalle sentenze della Corte EDU e della Corte costituzionale degli ultimi anni, circoscrivendo la discrezionalità amministrativa. In presenza di una modifica dettata dall’esigenza di cambiare un cognome inviso per ragioni identitarie, un eventuale provvedimento di diniego deve infatti fondarsi su specifiche esigenze di interesse pubblico, che spetta all’Amministrazione evidenziare.
Il Consiglio di Stato e la modifica del cognome tra interesse legittimo e diritto soggettivo
Luciano OLIVERO
2024-01-01
Abstract
Il Consiglio di Stato introduce nell’iter per la modifica dei cognomi il cambio di prospettiva impresso dalle sentenze della Corte EDU e della Corte costituzionale degli ultimi anni, circoscrivendo la discrezionalità amministrativa. In presenza di una modifica dettata dall’esigenza di cambiare un cognome inviso per ragioni identitarie, un eventuale provvedimento di diniego deve infatti fondarsi su specifiche esigenze di interesse pubblico, che spetta all’Amministrazione evidenziare.File in questo prodotto:
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