Negli anni recenti, l'attività istituzionale conosciuta come Terza Missione (TM) è diventata, per gli Atenei italiani, un impegno strategico. L’Università degli Studi di Torino ha raccolto le indicazioni ministeriali fornite in merito con modalità proattive, in parte anticipando la cogenza dell’integrazione di tale attività nei compiti dei Dipartimenti. Nell’ambito di questo processo, il gruppo di ricerca denominato Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente, in seno al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, ha sviluppato, in collaborazione con gli uffici dell'Ateneo, un ampio lavoro, descritto nel presente contributo. In particolare, l’articolo illustra i risultati del primo anno in cui sono stati applicati in modo sistematico i processi di implementazione e registrazione della Terza Missione nelle discipline socio-pedagogiche progettati. Tale modello può costituire un utile strumento nel quadro contemporaneo, in cui l’Università è chiamata a lavorare in stretta collaborazione con la società civile, le istituzioni pubbliche e il settore privato per promuovere il benessere e lo sviluppo delle comunità.
Dalla comunicazione della ricerca a un modello di sviluppo dei territori: processi virtuosi e Terza Missione
Natascia Curto
;Cecilia Marchisio;Cristina Frioni
2024-01-01
Abstract
Negli anni recenti, l'attività istituzionale conosciuta come Terza Missione (TM) è diventata, per gli Atenei italiani, un impegno strategico. L’Università degli Studi di Torino ha raccolto le indicazioni ministeriali fornite in merito con modalità proattive, in parte anticipando la cogenza dell’integrazione di tale attività nei compiti dei Dipartimenti. Nell’ambito di questo processo, il gruppo di ricerca denominato Centro Studi per i Diritti e la Vita Indipendente, in seno al Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione, ha sviluppato, in collaborazione con gli uffici dell'Ateneo, un ampio lavoro, descritto nel presente contributo. In particolare, l’articolo illustra i risultati del primo anno in cui sono stati applicati in modo sistematico i processi di implementazione e registrazione della Terza Missione nelle discipline socio-pedagogiche progettati. Tale modello può costituire un utile strumento nel quadro contemporaneo, in cui l’Università è chiamata a lavorare in stretta collaborazione con la società civile, le istituzioni pubbliche e il settore privato per promuovere il benessere e lo sviluppo delle comunità.File | Dimensione | Formato | |
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