Scopo di questo articolo è di riflettere sulla trasformazione negli assetti del potere nella fase a cavallo del 1100 nelle campagne dell’Italia centro-settentrionale, usando come punto di osservazione gli edifici più strettamente connessi all’aristocrazia. Nel tardo X e fino alla metà dell’XI secolo il potere delle élites locali (che si basa in modo significativo anche sul controllo delle decime) si esprime soprattutto attraverso il controllo di chiese, a cui è demandata la funzione di rappresentazione della superiorità sociale. Dopo il 1080, in parallelo al processo di signorilizzazione del potere locale le chiese perdono di importanza e torri e castelli diventano il nuovo marker del potere locale
Building the ‘feudal revolution’: power, buildings, economic resources, and aristocratic identities in central and northern Italy (c. 950 – c. 1150)
fiore
First
2025-01-01
Abstract
Scopo di questo articolo è di riflettere sulla trasformazione negli assetti del potere nella fase a cavallo del 1100 nelle campagne dell’Italia centro-settentrionale, usando come punto di osservazione gli edifici più strettamente connessi all’aristocrazia. Nel tardo X e fino alla metà dell’XI secolo il potere delle élites locali (che si basa in modo significativo anche sul controllo delle decime) si esprime soprattutto attraverso il controllo di chiese, a cui è demandata la funzione di rappresentazione della superiorità sociale. Dopo il 1080, in parallelo al processo di signorilizzazione del potere locale le chiese perdono di importanza e torri e castelli diventano il nuovo marker del potere locale| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Fiore_Building_Feudal.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
777.04 kB
Formato
Adobe PDF
|
777.04 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



