Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma primaria di comunicazione per soggetti dotati di autorità politica, e il linguaggio del potere sono i temi principali al centro di questo studio sulla storia antica. Il presente volume offre una disamina complessiva sulle forme di relazione e comunicazione innestatesi tra i Romani e i Greci nei secoli II e I a.C. attraverso un particolare tipo di documenti, le epistole – composte in lingua greca – inviate da magistrati romani a comunità elleniche e attestate in forma epigrafica. Questi testi, minuziosamente esaminati in un dossier di più di cento documenti, sono per la prima volta considerati come un gruppo unitario e omogeneo di testimonianze in grado di rivelare informazioni preziose sul periodo in cui la presenza di Roma nel Mediterraneo orientale si trasformò progressivamente dal ruolo di supervisore dell’equilibrio tra le monarchie ellenistiche a quello di potenza dominante nell’area greca. La trattazione si sviluppa attorno al linguaggio delle lettere romane, mutuato dai modelli epistolari ellenistici e riadattato alle esigenze della politica estera romana, alle pratiche di elaborazione, trasmissione e diffusione dei testi e agli esiti diplomatici e politico-amministrativi del confronto romano-ellenico tra l’operato di Flaminino e quello di Cesare.
Roma e l’Oriente greco. Epistole, diplomazia e potere dalla battaglia di Cinoscefale alle Idi di marzo
Stefano Tropea
2024-01-01
Abstract
Le trame della diplomazia, arte sottile del confronto interstatale, l’epistolografia, forma primaria di comunicazione per soggetti dotati di autorità politica, e il linguaggio del potere sono i temi principali al centro di questo studio sulla storia antica. Il presente volume offre una disamina complessiva sulle forme di relazione e comunicazione innestatesi tra i Romani e i Greci nei secoli II e I a.C. attraverso un particolare tipo di documenti, le epistole – composte in lingua greca – inviate da magistrati romani a comunità elleniche e attestate in forma epigrafica. Questi testi, minuziosamente esaminati in un dossier di più di cento documenti, sono per la prima volta considerati come un gruppo unitario e omogeneo di testimonianze in grado di rivelare informazioni preziose sul periodo in cui la presenza di Roma nel Mediterraneo orientale si trasformò progressivamente dal ruolo di supervisore dell’equilibrio tra le monarchie ellenistiche a quello di potenza dominante nell’area greca. La trattazione si sviluppa attorno al linguaggio delle lettere romane, mutuato dai modelli epistolari ellenistici e riadattato alle esigenze della politica estera romana, alle pratiche di elaborazione, trasmissione e diffusione dei testi e agli esiti diplomatici e politico-amministrativi del confronto romano-ellenico tra l’operato di Flaminino e quello di Cesare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.