Una legislatura “ad alto tasso simbolico”. Integrazione e differenziazione attraverso l’identità regionale piemontese.

il lavoro esplora come i simboli dell’identità regionale siano stati oggetto di una crescente attività normativa fin dagli anni Settanta. In Piemonte la riforma del Titolo V della Costituzione ha favorito l’istituzionalizzazione di simboli quali stemma, gonfalone, sigillo, bandiera e inno, i quali hanno rafforzato l’identità territoriale, senza contrapporsi alla storia nazionale, ma integrandosi con essa, in particolare attraverso il passato sabaudo e il Risorgimento. L’enfasi sui simboli piemontesi ha ricevuto ampio consenso politico, riflettendo un’identificazione collettiva, anche se più prescrittiva che spontanea. L’intervento normativo per preservare il valore dei simboli piemontesi mostra una volontà di distinguersi e resistere all’omogeneizzazione imposta dalle politiche statali. In una fase di crisi dell’autonomia regionale, il rilievo attribuito ai simboli si configura come una reazione di difesa identitaria piuttosto che come prodromo di una concreta politica di differenziazione