La “progressione processuale non conforme” pone inevitabilmente il tema del fondamento del primato assegnato alla seconda decisione. Tuttavia, la risposta non è la stessa per ogni tipo di sovvertimento, ma cambia a seconda che vi sia o meno un’intersezione con il fenomeno della reformatio in peius. Soltanto nel primo caso è assicurato un varco all’immediatezza nel giudizio d’appello, mentre nel secondo l’obbligo della motivazione “rafforzata” può essere soddisfatto anche in assenza della rinnovazione della prova dichiarativa decisiva, rivalutata ex actis. La sentenza annotata si snoda attorno ai requisiti del necessario “irrobustimento” motivazionale in caso di overturning in melius, il quale trae essenziale alimento dall’attitudine confutativa del percorso argomentativo tracciato dal secondo giudice. An overturning by an appellate court raises the issue of the rationale behind the primacy of the second decision. However, the solution is not the same for every kind of overturning. It varies according to the need for the defendant to be protected because he or she has to face the risk of a reformatio in peius. The first conviction by an appellate court cannot be separated from a direct assessment of the evidence given by the key witnesses. Instead, an overturning in melius can also be well supported without such a direct assessment. The annotated decision deals with the particularly thorough reasoning that an appellate court should provide in its judgment when overturning the defendant’s conviction by the first-instance court: in addition to its own analysis of the evidence, the appellate court should also indicate the mistakes made by the first-instance court which had caused its conclusions to conflict with the facts.
Overturning in melius e motivazione "rafforzata"
Giulia Mantovani
2024-01-01
Abstract
La “progressione processuale non conforme” pone inevitabilmente il tema del fondamento del primato assegnato alla seconda decisione. Tuttavia, la risposta non è la stessa per ogni tipo di sovvertimento, ma cambia a seconda che vi sia o meno un’intersezione con il fenomeno della reformatio in peius. Soltanto nel primo caso è assicurato un varco all’immediatezza nel giudizio d’appello, mentre nel secondo l’obbligo della motivazione “rafforzata” può essere soddisfatto anche in assenza della rinnovazione della prova dichiarativa decisiva, rivalutata ex actis. La sentenza annotata si snoda attorno ai requisiti del necessario “irrobustimento” motivazionale in caso di overturning in melius, il quale trae essenziale alimento dall’attitudine confutativa del percorso argomentativo tracciato dal secondo giudice. An overturning by an appellate court raises the issue of the rationale behind the primacy of the second decision. However, the solution is not the same for every kind of overturning. It varies according to the need for the defendant to be protected because he or she has to face the risk of a reformatio in peius. The first conviction by an appellate court cannot be separated from a direct assessment of the evidence given by the key witnesses. Instead, an overturning in melius can also be well supported without such a direct assessment. The annotated decision deals with the particularly thorough reasoning that an appellate court should provide in its judgment when overturning the defendant’s conviction by the first-instance court: in addition to its own analysis of the evidence, the appellate court should also indicate the mistakes made by the first-instance court which had caused its conclusions to conflict with the facts.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Mantovani G. 2024 Overturning in melius e motivazione rafforzataArticolo.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
679.97 kB
Formato
Adobe PDF
|
679.97 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.