Il contributo prende in esame le ricerche condotte negli ultimi decenni nell’ambito della flologia umanistica e della storia dell’università, con particolare riguardo all’ateneo pavese, e i possibili percorsi di ricerca che ancora attendono di essere affrontati o approfonditi. Un punto fermo delle conoscenze è costituito dalle fonti archivistiche e dalla loro collocazione, dalle modalità di produzione della documentazione stessa, dagli attori coinvolti e dall’impostazione della cerimonia di laurea. Accanto ai documenti dell’amministrazione, un ruolo altrettanto importante per gli aspetti culturali è rivestito dai manoscritti con testi letterari, commenti e orazioni, che sono conservati in particolare nelle antologie umanistiche, e dalle biblioteche. Se sotto l’aspetto documentario l’edizione degli atti di lauree copre ormai tutto il XV secolo e l’inizio del XVI, quella dei documenti attende di essere proseguita alla luce però di una riflessione che tenga conto della quantità e della tipologia di atti conservati. Tra i testi con ambizioni letterarie un posto di rilievo per la cultura accademica spetta alle orazioni, un fronte ancora oggi trascurato che promette di ampliare ulteriormente le conoscenze sia sul rapporto tra Umanesimo e università, sia sul signifcato della scelta da parte di studenti stranieri, in particolare tedeschi e borgognoni, di frequentare atenei italiani. Proprio quest’ultimo è un percorso di ricerca a cui dedicò le ultime fruttuose ricerche Agostino Sottili e che attende ancora ulteriori approfondimenti.

Iter Italicum, Università di Pavia e Umanesimo: percorsi di ricerca

Iaria S
2020-01-01

Abstract

Il contributo prende in esame le ricerche condotte negli ultimi decenni nell’ambito della flologia umanistica e della storia dell’università, con particolare riguardo all’ateneo pavese, e i possibili percorsi di ricerca che ancora attendono di essere affrontati o approfonditi. Un punto fermo delle conoscenze è costituito dalle fonti archivistiche e dalla loro collocazione, dalle modalità di produzione della documentazione stessa, dagli attori coinvolti e dall’impostazione della cerimonia di laurea. Accanto ai documenti dell’amministrazione, un ruolo altrettanto importante per gli aspetti culturali è rivestito dai manoscritti con testi letterari, commenti e orazioni, che sono conservati in particolare nelle antologie umanistiche, e dalle biblioteche. Se sotto l’aspetto documentario l’edizione degli atti di lauree copre ormai tutto il XV secolo e l’inizio del XVI, quella dei documenti attende di essere proseguita alla luce però di una riflessione che tenga conto della quantità e della tipologia di atti conservati. Tra i testi con ambizioni letterarie un posto di rilievo per la cultura accademica spetta alle orazioni, un fronte ancora oggi trascurato che promette di ampliare ulteriormente le conoscenze sia sul rapporto tra Umanesimo e università, sia sul signifcato della scelta da parte di studenti stranieri, in particolare tedeschi e borgognoni, di frequentare atenei italiani. Proprio quest’ultimo è un percorso di ricerca a cui dedicò le ultime fruttuose ricerche Agostino Sottili e che attende ancora ulteriori approfondimenti.
2020
24
2
175
190
Orazioni accademiche; Umanesimo; Università di Pavia; Academic orations; Humanism; University of Pavia
Iaria S
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