Il saggio analizza un secolo di critica leibniziana in Italia come la storia di una lunga eclissi: partendo dai lavori di Peano, Vacca, Vailati, nelle varie letture della filosofia leibniziana che si susseguirono nel Novecento in Italia si evidenzia, oltre alle specifiche caratteritiche e motivazioni, l’usuale dimenticanza di quegli studi, in un deliberato disinteresse per le tematiche logico-matematiche e per Leibniz, cui segue in tempi più recenti un interesse misto a insoddisfazione; disinteresse e insoddisfazione che soltanto dalla seconda metà degli anni Settanta sono stati superati. The essay analyzes a century of Leibnizian criticism in Italy as the story of a long eclipse: starting with the works of Peano, Vacca, and Vailati, in the various readings of Leibnizian philosophy that followed in 20th-century Italy, the usual forgetfulness of those studies, in a deliberate disinterest in logical-mathematical issues and in Leibniz, is shown, in addition to the specific characteristics and motivations, followed in more recent times by an interest mixed with dissatisfaction; a disinterest and dissatisfaction that only since the second half of the 1970s have been overcome. la critica ha fatto di nuovo i conti con quelle tematiche, introducendo nuovi spunti di riflessione e rinnovando qualità e originalità degli studi critici che hanno infine conquistato prestigio e visibilità largamente riconosciute.
Dimenticando Peano. Gli incerti inizi degli studi leibniziani nel Novecento italiano
Enrico Pasini
2024-01-01
Abstract
Il saggio analizza un secolo di critica leibniziana in Italia come la storia di una lunga eclissi: partendo dai lavori di Peano, Vacca, Vailati, nelle varie letture della filosofia leibniziana che si susseguirono nel Novecento in Italia si evidenzia, oltre alle specifiche caratteritiche e motivazioni, l’usuale dimenticanza di quegli studi, in un deliberato disinteresse per le tematiche logico-matematiche e per Leibniz, cui segue in tempi più recenti un interesse misto a insoddisfazione; disinteresse e insoddisfazione che soltanto dalla seconda metà degli anni Settanta sono stati superati. The essay analyzes a century of Leibnizian criticism in Italy as the story of a long eclipse: starting with the works of Peano, Vacca, and Vailati, in the various readings of Leibnizian philosophy that followed in 20th-century Italy, the usual forgetfulness of those studies, in a deliberate disinterest in logical-mathematical issues and in Leibniz, is shown, in addition to the specific characteristics and motivations, followed in more recent times by an interest mixed with dissatisfaction; a disinterest and dissatisfaction that only since the second half of the 1970s have been overcome. la critica ha fatto di nuovo i conti con quelle tematiche, introducendo nuovi spunti di riflessione e rinnovando qualità e originalità degli studi critici che hanno infine conquistato prestigio e visibilità largamente riconosciute.| File | Dimensione | Formato | |
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