L'articolo esamina alcuni aspetti della teoria economica di Destutt de Tracy, messi in relazione con la visione filosofica del fondatore dell'Idéologie. Descrivendo il processo di individuazione della persona e l'emergere della sua volontà attiva e della coscienza dei propri bisogni, Destutt de Tracy arriva, nel quarto volume (1815) degli Éléments d'idéologie (1815), a scrivere un Traité d'économie politique, che pubblicherà nel 1823 come libro autonomo. Anche da questa scelta editoriale appare che, per l'Autore, l'economia politica ha le basi nello studio dell'individuo, dei suoi bisogni e della sua razionalità: essa è quindi una branca dello studio delle idee. La dimensione storica e sociale, invece, rimane per lo più sullo sfondo dell'analisi nella descrizione del grande scambio a cui viene ridotto il processo di produzione. Un aspetto che ci è parso interessante del suo pensiero, è il tentativo di saldare alcuni punti della riflessione economica con una visione storica che si allontana dall'individualismo psicologico degli Élements. Le sue osservazioni sulla diseguaglianza, le sue cause e le sue conseguenze ci sembrano il fecondo risultato dell'incrocio fra una teoria economica che, in sé, non presenta particolari punti d'interesse, e l'appassionato tentativo di fondare un sistema di filosofia morale per una società rinnovata. Il lavoro è strutturato come segue: il paragrafo 2 inquadra la figura del de Tracy economista all'interno della filosofia sensistica, dalla quale eredita alcune aporie teoriche; il paragrafo 3 entra nel merito di diversi aspetti della sua teoria economica; le osservazioni conclusive si trovano nel paragrafo 4.
Su alcuni aspetti dell'analisi economica di Antoine Destutt de Tracy (1754-1836)
Le Donne, Alessandro
Co-first
;
2020-01-01
Abstract
L'articolo esamina alcuni aspetti della teoria economica di Destutt de Tracy, messi in relazione con la visione filosofica del fondatore dell'Idéologie. Descrivendo il processo di individuazione della persona e l'emergere della sua volontà attiva e della coscienza dei propri bisogni, Destutt de Tracy arriva, nel quarto volume (1815) degli Éléments d'idéologie (1815), a scrivere un Traité d'économie politique, che pubblicherà nel 1823 come libro autonomo. Anche da questa scelta editoriale appare che, per l'Autore, l'economia politica ha le basi nello studio dell'individuo, dei suoi bisogni e della sua razionalità: essa è quindi una branca dello studio delle idee. La dimensione storica e sociale, invece, rimane per lo più sullo sfondo dell'analisi nella descrizione del grande scambio a cui viene ridotto il processo di produzione. Un aspetto che ci è parso interessante del suo pensiero, è il tentativo di saldare alcuni punti della riflessione economica con una visione storica che si allontana dall'individualismo psicologico degli Élements. Le sue osservazioni sulla diseguaglianza, le sue cause e le sue conseguenze ci sembrano il fecondo risultato dell'incrocio fra una teoria economica che, in sé, non presenta particolari punti d'interesse, e l'appassionato tentativo di fondare un sistema di filosofia morale per una società rinnovata. Il lavoro è strutturato come segue: il paragrafo 2 inquadra la figura del de Tracy economista all'interno della filosofia sensistica, dalla quale eredita alcune aporie teoriche; il paragrafo 3 entra nel merito di diversi aspetti della sua teoria economica; le osservazioni conclusive si trovano nel paragrafo 4.File | Dimensione | Formato | |
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