La fusariosi del riso, o bakanae, è la principale malattia trasmessa per seme del riso, causata da Fusarium fujikuroi. Diffusa a livello globale, rappresenta una minaccia per la risicoltura, con significative perdite di resa anche in Italia, principale produttore europeo. Il patogeno, trasmesso principalmente attraverso semi infetti e conidi dispersi da vento e acqua, induce sintomi come allungamento anomalo e necrosi della pianta. Le condizioni ambientali, come temperature elevate e alti livelli di azoto, favoriscono lo sviluppo della malattia. Recenti studi hanno identificato varietà di riso con diversa suscettibilità a F. fujikuroi, ma nessuna completamente resistente in climi temperati. Le tecniche molecolari, come RT-qPCR e LAMP, hanno migliorato la diagnosi del patogeno. Tuttavia, i limiti normativi e il ridotto utilizzo di fungicidi richiedono l'adozione di alternative sostenibili, quali termoterapia e trattamenti con microrganismi antagonisti o prodotti di origine naturale quali oli essenziali. Strategie integrate possono mitigare gli impatti della fusariosi e garantire una produzione risicola sicura e sostenibile.
Fusariosi del riso, dalla diagnosi alla concia ecocompatibile
BOSCO SimoneFirst
;MEZZALAMA M.;SPADARO Davide
2024-01-01
Abstract
La fusariosi del riso, o bakanae, è la principale malattia trasmessa per seme del riso, causata da Fusarium fujikuroi. Diffusa a livello globale, rappresenta una minaccia per la risicoltura, con significative perdite di resa anche in Italia, principale produttore europeo. Il patogeno, trasmesso principalmente attraverso semi infetti e conidi dispersi da vento e acqua, induce sintomi come allungamento anomalo e necrosi della pianta. Le condizioni ambientali, come temperature elevate e alti livelli di azoto, favoriscono lo sviluppo della malattia. Recenti studi hanno identificato varietà di riso con diversa suscettibilità a F. fujikuroi, ma nessuna completamente resistente in climi temperati. Le tecniche molecolari, come RT-qPCR e LAMP, hanno migliorato la diagnosi del patogeno. Tuttavia, i limiti normativi e il ridotto utilizzo di fungicidi richiedono l'adozione di alternative sostenibili, quali termoterapia e trattamenti con microrganismi antagonisti o prodotti di origine naturale quali oli essenziali. Strategie integrate possono mitigare gli impatti della fusariosi e garantire una produzione risicola sicura e sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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