Il saggio ricostruisce il processo di riforme amministrative che nel corso del XVIII secolo ha caratterizzato sia il Granducato di Toscana sia gli Stati Sabaudi. L'analisi di questo processo conferma la natura plurale della costituzione territoriale dei due ordinamenti statuali. Le varie riforme varate dai rispettivi governi centrali, infatti, furono applicate sul territorio in maniera funzionale al rispetto delle peculiarità delle varie province e città che, dunque, recepirono in maniera diversa tali riforme mettendo in atto, a seconda dei casi, strategie di adesione o di resistenza; ciò anche nel caso delle riforme vocazionalmente generali come la riforma comunitativa in Toscana e la riforma dei 'Pubblici' nel Regno di Sardegna.
UNA NUOVA COSTITUZIONE TERRITORIALE? CITTÀ E GOVERNI CENTRALI IN PIEMONTE E IN TOSCANA NELLA CRISI DELL’ANTICO REGIME
Antonio Chiavistelli
2024-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce il processo di riforme amministrative che nel corso del XVIII secolo ha caratterizzato sia il Granducato di Toscana sia gli Stati Sabaudi. L'analisi di questo processo conferma la natura plurale della costituzione territoriale dei due ordinamenti statuali. Le varie riforme varate dai rispettivi governi centrali, infatti, furono applicate sul territorio in maniera funzionale al rispetto delle peculiarità delle varie province e città che, dunque, recepirono in maniera diversa tali riforme mettendo in atto, a seconda dei casi, strategie di adesione o di resistenza; ciò anche nel caso delle riforme vocazionalmente generali come la riforma comunitativa in Toscana e la riforma dei 'Pubblici' nel Regno di Sardegna.| File | Dimensione | Formato | |
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