CNA 40 anni di futuro presenta i primi 40 anni di storia della CNA Piemonte, concentrandosi su tre nodi tematici fondamentali: l’evoluzione della governance dell’associazione, il suo ruolo nella trasformazione delle relazioni sindacali e il suo contributo allo sviluppo del territorio. Al centro c’è il valore del lavoro artigiano e dell’impresa «minore »: tema spesso trascurato (e già per questo di speciale interesse) in una regione come il Piemonte, identificata come un contesto plasmato dalla grande industria. In verità, benché piccole per numero di addetti, le aziende rappresentate dalla CNA sono una parte essenziale dell’economia piemontese: non solo per il loro numero, ma anche per il livello tecnologico, per il grado d’innovazione e per la significativa presenza sul mercato internazionale. Attraverso i decenni, la CNA Piemonte, terza a livello nazionale con i suoi oltre 30.000 associati e la sua capillare presenza in tutto il territorio, ha saputo rappresentare il mondo artigiano con efficacia, accompagnandone la crescita, interpretandone le istanze collettive presso gli interlocutori pubblici ed elaborando un modello innovativo di relazioni sindacali, imperniato sulla bilateralità. Proprio per questo il lavoro di ricerca presentato in questo volume risulta prezioso e, attraverso la storia della CNA Piemonte, illustra in maniera innovativa il contributo offerto da lavoratori, imprese e associazioni di rappresentanza non solo allo sviluppo economico e sociale di un territorio, ma anche alla crescita, civile e culturale, della cittadinanza. Una lettura proficua per lavoratori e imprenditori artigiani, ma anche per cittadini consapevoli e curiosi del contesto in cui vivono, arricchita da un apparato iconografico ricchissimo e in gran parte inedito.
40 anni di futuro. Artigianato e piccola impresa: storia e ruolo della CNA nel contesto economico sociale e istituzionale piemontese
Silvia Inaudi
;Cesare Panizza
;Davide Tabor
2016-01-01
Abstract
CNA 40 anni di futuro presenta i primi 40 anni di storia della CNA Piemonte, concentrandosi su tre nodi tematici fondamentali: l’evoluzione della governance dell’associazione, il suo ruolo nella trasformazione delle relazioni sindacali e il suo contributo allo sviluppo del territorio. Al centro c’è il valore del lavoro artigiano e dell’impresa «minore »: tema spesso trascurato (e già per questo di speciale interesse) in una regione come il Piemonte, identificata come un contesto plasmato dalla grande industria. In verità, benché piccole per numero di addetti, le aziende rappresentate dalla CNA sono una parte essenziale dell’economia piemontese: non solo per il loro numero, ma anche per il livello tecnologico, per il grado d’innovazione e per la significativa presenza sul mercato internazionale. Attraverso i decenni, la CNA Piemonte, terza a livello nazionale con i suoi oltre 30.000 associati e la sua capillare presenza in tutto il territorio, ha saputo rappresentare il mondo artigiano con efficacia, accompagnandone la crescita, interpretandone le istanze collettive presso gli interlocutori pubblici ed elaborando un modello innovativo di relazioni sindacali, imperniato sulla bilateralità. Proprio per questo il lavoro di ricerca presentato in questo volume risulta prezioso e, attraverso la storia della CNA Piemonte, illustra in maniera innovativa il contributo offerto da lavoratori, imprese e associazioni di rappresentanza non solo allo sviluppo economico e sociale di un territorio, ma anche alla crescita, civile e culturale, della cittadinanza. Una lettura proficua per lavoratori e imprenditori artigiani, ma anche per cittadini consapevoli e curiosi del contesto in cui vivono, arricchita da un apparato iconografico ricchissimo e in gran parte inedito.File | Dimensione | Formato | |
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