la ballata inedita 'J'ai maintenant oy conter', conservata solo nel ms. Torino, BNU J.II.9, ha come verso di chiusura un proverbio diffuso nella letteratura in medio francese. Dopo aver indagato l'origine del proverbio, l'analisi della sua funzione nel testo è seguita dalla messa in evidenza dei rapporti intertestuali che legano la ballata ad altre due nello stesso testo e a un mottetto del sec. XIV e con il Voir Dit di G. Machaut.
"Tant gratte chèvre que mal gist". A propos d'une ballade anonyme du manuscrit I-Tn, J.II.9
Paola Cifarelli
2024-01-01
Abstract
la ballata inedita 'J'ai maintenant oy conter', conservata solo nel ms. Torino, BNU J.II.9, ha come verso di chiusura un proverbio diffuso nella letteratura in medio francese. Dopo aver indagato l'origine del proverbio, l'analisi della sua funzione nel testo è seguita dalla messa in evidenza dei rapporti intertestuali che legano la ballata ad altre due nello stesso testo e a un mottetto del sec. XIV e con il Voir Dit di G. Machaut.File in questo prodotto:
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