In questo articolo, rifletto sul modo in cui si è parlato in televisione di come fermare la guerra in Ucraina nei primi giorni del suo scoppio, analizzando il confronto tra il politologo Alessandro Orsini e gli altri ospiti del talk show politico Piazza Pulita sul canale La7 nel marzo del 2022. Comparo i discorsi portati avanti in quel frangente, con quelli rinvenibili nel racconto, da parte dei giornali quotidiani italiani, della visita di stato del leader cinese Xi Jinping a Mosca, un anno dopo, per illustrare al presidente russo Vladimir Putin il suo piano di pace. Cerco di dimostrare che c’è una matrice semiotica comune, nei testi che costituiscono questo corpus. Sostengo altresì che le posizioni dominanti sono state quelle meno favorevoli alla fine del conflitto. Infine, riprendendo alcune teorie politologiche sul multipolarismo verso cui il mondo si starebbe avviando e inquadrandole all’interno dell’apparato concettuale che ho messo a punto, mi domando quale sia il modo migliore per costruire sui media una narrazione della realtà più funzionale a discutere di pace.

Per una visione pacifica del mondo. La narrazione della guerra in Ucraina sui media italiani

Antonio Santangelo
First
2024-01-01

Abstract

In questo articolo, rifletto sul modo in cui si è parlato in televisione di come fermare la guerra in Ucraina nei primi giorni del suo scoppio, analizzando il confronto tra il politologo Alessandro Orsini e gli altri ospiti del talk show politico Piazza Pulita sul canale La7 nel marzo del 2022. Comparo i discorsi portati avanti in quel frangente, con quelli rinvenibili nel racconto, da parte dei giornali quotidiani italiani, della visita di stato del leader cinese Xi Jinping a Mosca, un anno dopo, per illustrare al presidente russo Vladimir Putin il suo piano di pace. Cerco di dimostrare che c’è una matrice semiotica comune, nei testi che costituiscono questo corpus. Sostengo altresì che le posizioni dominanti sono state quelle meno favorevoli alla fine del conflitto. Infine, riprendendo alcune teorie politologiche sul multipolarismo verso cui il mondo si starebbe avviando e inquadrandole all’interno dell’apparato concettuale che ho messo a punto, mi domando quale sia il modo migliore per costruire sui media una narrazione della realtà più funzionale a discutere di pace.
2024
Il senso della pace. Prospettive sulla semiotica della guerra
Mimesis
Ricerche Iulm
189
206
9791222317236
https://www.mimesisedizioni.it/libro/9791222317236
Pace, media studies, multiprospetticità, multipolarismo, guerra in Ucraina, Orsini, Putin, Xi Jinping
Antonio Santangelo
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