All’inizio dell’oracolo del chresmològos (vv. 967ss.), la menzione di una località indicata “tra Corinto e Sicione” può forse essere meglio interpretata se messa in relazione con i diffusi richiami (presenti negli Uccelli) al mito di Prometeo e a temi esiodei: quella indicazione geografica, quindi, potrebbe alludere alla mitica Mecone, che era identificata con Sicione. E il sacrificio a Pandora che prosegue l’oracolo (v. 971) potrebbe corroborare questa lettura.
“Tra Corinto e Sicione”: una eco esiodea negli Uccelli di Aristofane (vv. 967-971)?
ORNAGHI Massimiliano
First
2024-01-01
Abstract
All’inizio dell’oracolo del chresmològos (vv. 967ss.), la menzione di una località indicata “tra Corinto e Sicione” può forse essere meglio interpretata se messa in relazione con i diffusi richiami (presenti negli Uccelli) al mito di Prometeo e a temi esiodei: quella indicazione geografica, quindi, potrebbe alludere alla mitica Mecone, che era identificata con Sicione. E il sacrificio a Pandora che prosegue l’oracolo (v. 971) potrebbe corroborare questa lettura.File in questo prodotto:
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