Il contributo prende in esame le due versioni del "Martirio dei santi Pietro e Paolo" relate dalla tradizione degli "Atti degli Apostoli" di Domenico Cavalca, indugiando, in particolare, sulla redazione tramandata dal codice Riccardiano 1762. Dopo averne delineato il possibile contesto di produzione e averne individuato la fonte nella "Legenda aurea" di Iacopo da Varazze, il saggio prosegue con un’analisi delle più rilevanti soluzioni traduttive che, come è dimostrato, trovano puntuale riscontro. proprio nel volgarizzamento cavalchiano.
Un capitolo di filologia attributiva. Domenico Cavalca e il “Martirio riccardiano dei santi Pietro e Paolo” (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 1762)
Attilio Cicchella
2024-01-01
Abstract
Il contributo prende in esame le due versioni del "Martirio dei santi Pietro e Paolo" relate dalla tradizione degli "Atti degli Apostoli" di Domenico Cavalca, indugiando, in particolare, sulla redazione tramandata dal codice Riccardiano 1762. Dopo averne delineato il possibile contesto di produzione e averne individuato la fonte nella "Legenda aurea" di Iacopo da Varazze, il saggio prosegue con un’analisi delle più rilevanti soluzioni traduttive che, come è dimostrato, trovano puntuale riscontro. proprio nel volgarizzamento cavalchiano.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
481-519 Cicchella.pdf
Accesso riservato
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
588.92 kB
Formato
Adobe PDF
|
588.92 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



