L’obiettivo del saggio è quello di indagare le consonanze tra le attività di Edoardo Sanguineti e quella degli estensori dei manifesti musicali del movimento futurista: Francesco Balilla Pratella e, in particolare, Luigi Russolo. A partire da una ricerca condotta sulle schede lessicografiche sanguinetiane, si evince l’interesse che il poeta nutre nei confronti di questi testi programmatici e delle loro teorie d’avanguardia, in particolare quelle concernenti il rumorismo musicale. Si tratta di una postura che Sanguineti in certo modo ripercorre, non solo come librettista, ma come avanguardista in toto. Il saggio dilata dunque la sua prospettiva anche sulle influenze che sul poeta hanno avuto l’opera di Schönberg, di Cage e i suoi rapporti con Berio e Globokar.
«Alla finestra di un manicomio glorioso». Edoardo Sanguineti e la musica futurista.
saverio vita
2025-01-01
Abstract
L’obiettivo del saggio è quello di indagare le consonanze tra le attività di Edoardo Sanguineti e quella degli estensori dei manifesti musicali del movimento futurista: Francesco Balilla Pratella e, in particolare, Luigi Russolo. A partire da una ricerca condotta sulle schede lessicografiche sanguinetiane, si evince l’interesse che il poeta nutre nei confronti di questi testi programmatici e delle loro teorie d’avanguardia, in particolare quelle concernenti il rumorismo musicale. Si tratta di una postura che Sanguineti in certo modo ripercorre, non solo come librettista, ma come avanguardista in toto. Il saggio dilata dunque la sua prospettiva anche sulle influenze che sul poeta hanno avuto l’opera di Schönberg, di Cage e i suoi rapporti con Berio e Globokar.File | Dimensione | Formato | |
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