La disamina e il confronto di alcuni casi di chiusura e riuso di chiese cattoliche a Venezia e a Torino permettono di avviare una riflessione circa una strategia che consenta di passare dalle chiese “chiuse” alle chiese “a porte aperte”. Ciò sarà possibile a partire dal loro inquadramento tra i beni comuni ed evidenziando il valore culturale immateriale ad esse intrinseco.
Dalle chiese "chiuse" alle chiese "a porte aperte": un confronto tra casi veneziani e torinesi
Davide Dimodugno
2024-01-01
Abstract
La disamina e il confronto di alcuni casi di chiusura e riuso di chiese cattoliche a Venezia e a Torino permettono di avviare una riflessione circa una strategia che consenta di passare dalle chiese “chiuse” alle chiese “a porte aperte”. Ciò sarà possibile a partire dal loro inquadramento tra i beni comuni ed evidenziando il valore culturale immateriale ad esse intrinseco.File in questo prodotto:
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