L'articolo offre un’analisi degli art. 284 e 285, c.c.i.i. indagate in una prospettiva unitaria, at- traverso la “lente” della teoria dei vantaggi compensativi che essi espressamente richiamano. L'ipotesi è che tra tali articoli vi sia un trait d’union costituito dal possibile plusvalore complessivo, di natura patrimoniale, estraibile con il concordato di gruppo non conseguibile invece con procedure autonome. L’indagine è tesa a dimostrare la tesi che tale plusvalore possa costituire la fonte comune dalla quale attingere, con operazioni redistributive, per i vantaggi compensativi di cui agli artt. 284, quarto comma e 285, secondo, quarto e quinto comma, c.c.i.i. che dunque si atteggerebbero come vantaggi perequativi.
Il concordato di gruppo: dai vantaggi compensativi ai vantaggi perequativi
DI SARLI MARIA
2024-01-01
Abstract
L'articolo offre un’analisi degli art. 284 e 285, c.c.i.i. indagate in una prospettiva unitaria, at- traverso la “lente” della teoria dei vantaggi compensativi che essi espressamente richiamano. L'ipotesi è che tra tali articoli vi sia un trait d’union costituito dal possibile plusvalore complessivo, di natura patrimoniale, estraibile con il concordato di gruppo non conseguibile invece con procedure autonome. L’indagine è tesa a dimostrare la tesi che tale plusvalore possa costituire la fonte comune dalla quale attingere, con operazioni redistributive, per i vantaggi compensativi di cui agli artt. 284, quarto comma e 285, secondo, quarto e quinto comma, c.c.i.i. che dunque si atteggerebbero come vantaggi perequativi.| File | Dimensione | Formato | |
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