Ignorabimus è un sonetto gozzaniano in cui la critica ha da sempre ravvisato influenze di Arturo Graf e di Giulio Orsini, senza però indicare fonti precise. Il saggio ne individua due: Per una fede di Graf (1905) e la prefazione alla raccolta Fra terra e astri (1903) di Orsini. Oltre a fornirci un’ulteriore testimonianza della tecnica compositiva di Gozzano, le due acquisizioni forniscono una possibile giustificazione di alcuni giudizi severi del poeta proprio sulla coppia Graf-Orsini – segnatamente nella prosa Intossicazione – e chiariscono un atteggiamento tipico della scrittura gozzaniana: da una parte assecondare le richieste della moda letteraria, dall’altra affidare la propria voce più originale ad una sottile ironia, celata nei rimandi metaletterari.
«L’amarsi è buono» ? Gozzano, Graf, Orsini
Stefano Angelini
2024-01-01
Abstract
Ignorabimus è un sonetto gozzaniano in cui la critica ha da sempre ravvisato influenze di Arturo Graf e di Giulio Orsini, senza però indicare fonti precise. Il saggio ne individua due: Per una fede di Graf (1905) e la prefazione alla raccolta Fra terra e astri (1903) di Orsini. Oltre a fornirci un’ulteriore testimonianza della tecnica compositiva di Gozzano, le due acquisizioni forniscono una possibile giustificazione di alcuni giudizi severi del poeta proprio sulla coppia Graf-Orsini – segnatamente nella prosa Intossicazione – e chiariscono un atteggiamento tipico della scrittura gozzaniana: da una parte assecondare le richieste della moda letteraria, dall’altra affidare la propria voce più originale ad una sottile ironia, celata nei rimandi metaletterari.| File | Dimensione | Formato | |
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