La nota commenta un provvedimento cautelare d’urgenza ex art. 700 c.p.c. che ha riconosciuto la giurisdizione del giudice civile in un caso avente ad oggetto la lesione, da parte della P.A., del diritto a vivere in un ambiente climatico salubre (lesione che sarebbe stata provocata dal taglio indiscriminato di un intero filare alberato lungo un viale). Poiché una parte rilevante della motivazione ruota attorno alla questione della vivibilità climatica e ai doveri di mitigazione dell’aumento delle temperature, si allargherà brevemente lo sguardo alla più generale tendenza del ‘‘contenzioso climatico’’ (Climate Change Litigation), dentro la quale il caso di specie può esser fatto – seppur latamente – rientrare. Dopo aver esaminato le questioni teoriche che stanno alla base della decisione – in particolare, la giurisdizione e la teoria dei cd. ‘‘diritti indegradabili’’ – e aver passato in rassegna l’emergere, anche in sede sovranazionale, di un diritto a vivere in un clima stabile, l’A. solleva infine il problema dei limiti esterni della giurisdizione nei cfr. del potere politico, alla luce di alcune iniziative processuali climatiche più rappresentative
Provvedimento cautelare ‘‘climatico’’ e giurisdizione del giudice ordinario
Carlo Vittorio Giabardo
2025-01-01
Abstract
La nota commenta un provvedimento cautelare d’urgenza ex art. 700 c.p.c. che ha riconosciuto la giurisdizione del giudice civile in un caso avente ad oggetto la lesione, da parte della P.A., del diritto a vivere in un ambiente climatico salubre (lesione che sarebbe stata provocata dal taglio indiscriminato di un intero filare alberato lungo un viale). Poiché una parte rilevante della motivazione ruota attorno alla questione della vivibilità climatica e ai doveri di mitigazione dell’aumento delle temperature, si allargherà brevemente lo sguardo alla più generale tendenza del ‘‘contenzioso climatico’’ (Climate Change Litigation), dentro la quale il caso di specie può esser fatto – seppur latamente – rientrare. Dopo aver esaminato le questioni teoriche che stanno alla base della decisione – in particolare, la giurisdizione e la teoria dei cd. ‘‘diritti indegradabili’’ – e aver passato in rassegna l’emergere, anche in sede sovranazionale, di un diritto a vivere in un clima stabile, l’A. solleva infine il problema dei limiti esterni della giurisdizione nei cfr. del potere politico, alla luce di alcune iniziative processuali climatiche più rappresentative| File | Dimensione | Formato | |
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