Il contributo presenta i risultati delle ricerche condotte dal Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA) dell’Università di Genova sull’archeologia della produzione di carbone di legna nell’Appennino Ligure, in particolare nelle valli Scrivia, Trebbia, Aveto, Sturla e Petronio. L’approccio di “archeologia delle risorse ambientali”, unisce strumenti dell’ecologia storica, dell’archeologia di versante e della microstoria sociale, con l’obiettivo di ricostruire le pratiche di gestione e attivazione delle risorse e i loro effetti sull’ecologia del sito. Lo studio delle piazzole carbonili evidenzia un’intensificazione della produzione tra XIX e XX secolo, spesso in contrasto con le norme consuetudinarie che regolavano l’uso delle terre collettive. L’analisi topografica dei siti produttivi apre a una riflessione sui conflitti giurisdizionali e sui cambiamenti nei diritti d’uso, integrando fonti archeologiche e documentarie. Il caso della produzione carbonifera permette così di leggere la complessità sociale, spaziale e giuridica delle terre comuni, ponendo le basi per nuove linee di ricerca sulla gestione storica delle risorse ambientali.
La produzione di carbone nell’Appennino ligure: siti, pratiche, risorse (XVII-XX sec.)
Giulia Beltrametti
2018-01-01
Abstract
Il contributo presenta i risultati delle ricerche condotte dal Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale (LASA) dell’Università di Genova sull’archeologia della produzione di carbone di legna nell’Appennino Ligure, in particolare nelle valli Scrivia, Trebbia, Aveto, Sturla e Petronio. L’approccio di “archeologia delle risorse ambientali”, unisce strumenti dell’ecologia storica, dell’archeologia di versante e della microstoria sociale, con l’obiettivo di ricostruire le pratiche di gestione e attivazione delle risorse e i loro effetti sull’ecologia del sito. Lo studio delle piazzole carbonili evidenzia un’intensificazione della produzione tra XIX e XX secolo, spesso in contrasto con le norme consuetudinarie che regolavano l’uso delle terre collettive. L’analisi topografica dei siti produttivi apre a una riflessione sui conflitti giurisdizionali e sui cambiamenti nei diritti d’uso, integrando fonti archeologiche e documentarie. Il caso della produzione carbonifera permette così di leggere la complessità sociale, spaziale e giuridica delle terre comuni, ponendo le basi per nuove linee di ricerca sulla gestione storica delle risorse ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



