Salari, conflitti e giustizia in Piemonte nel Settecento: il caso dei lavoratori dei cantieri pubblici

Il presente lavoro esamina la formazione dei salari dei lavoratori edili in età moderna. L'analisi si concentra sui cantieri pubblici in Piemonte e a Torino nella prima metà del Settecento. L'articolo si concentra su due momenti cruciali nella definizione della retribuzione della manodopera: quello della contrattazione tra appaltatori e committente - l'Ufficio Generale delle Fabbriche e Fortezze del Piemonte - che avviene al momento dell'aggiudicazione degli appalti pubblici, e quello della contrattazione tra appaltatori e manodopera, che ha lasciato tracce negli atti giudiziari dei tribunali civili. Questi due momenti sono strettamente legati: la pressione esercitata dal committente pubblico sugli appaltatori - dalla contrattazione ai ritardi nei pagamenti - si ripercuote inevitabilmente sui salari della manodopera. Questi ultimi trovano un luogo di difesa dei propri interessi nel tribunale civile della città, dove vengono negoziati e definiti i salari e, più in generale, la natura dei rapporti di lavoro.