The perimeters of mobility in early modern construction sites (Savoy states, 18th century)

Questo contributo è incentrato sul lavoro nei cantieri edili del periodo preindustriale, dove coesistono diverse forme di mobilità e immobilità del lavoro. Il presente lavoro si propone di mostrare i diversi modi di gestirla. Quali strumenti giuridici e legali consentono di controllare la mobilità dei lavoratori? E quali meccanismi informali limitano o guidano i loro movimenti? Per rispondere a queste domande, osserverò la circolazione dei lavoratori edili in Europa nel XVIII secolo, concentrandomi sui cantieri degli Stati sabaudi e della loro capitale, Torino. L'analisi dell'organizzazione del lavoro consente di mostrare l'importanza della gestione e del controllo della mobilità su questi luoghi di lavoro in continuo cambiamento. Attenta a una prospettiva emica, questa ricerca osserva la capacità degli attori di partecipare al processo di definizione e al controllo della mobilità. Nei tribunali urbani i lavoratori e i loro datori di lavoro sono spesso contrapposti in cause che contribuiscono a definire il perimetro della mobilità dei lavoratori.