Questo contributo si inserisce nel solco degli studi sulle circolazioni professionali in età moderna, interrogando alcune nozioni chiave proposte dalla storiografia, a cominciare da quella di solidarietà comunitaria che è stata spesso indicata come uno dei fattori decisivi nei percorsi di inserzione sociale dei migranti nei paesi di arrivo. Lo studio delle confraternite di mestiere su base nazionale fornisce a questo proposito un terreno di indagine privilegiato. Divise da conflitti interni per la gestione delle risorse finanziarie e sociali, le confraternite mostrano una realtà più complessa in cui l’assistenza, il credito e le stesse catene migratorie non sono necessariamente l’espressione di una solidarietà tra compatrioti, ma strumenti di costruzione di rapporti di dipendenza e di controllo della mobilità dei lavoratori. Un’altra nozione chiave mobilitata dalla storiografia è quella di strategia famigliare, le cui potenzialità euristiche e limiti sono stati ampiamente discussi da sociologi e storici. Questo contributo intende indagare queste nozioni attraverso l’analisi di un corpus documentario abbastanza eccezionale per l’epoca moderna: le lettere che i lavoratori migranti inviano da diverse parti d’Europa alle famiglie nei paesi di origine.
Gerarchie e conflitti di una comunità migrante
Nicoletta Rolla
2024-01-01
Abstract
Questo contributo si inserisce nel solco degli studi sulle circolazioni professionali in età moderna, interrogando alcune nozioni chiave proposte dalla storiografia, a cominciare da quella di solidarietà comunitaria che è stata spesso indicata come uno dei fattori decisivi nei percorsi di inserzione sociale dei migranti nei paesi di arrivo. Lo studio delle confraternite di mestiere su base nazionale fornisce a questo proposito un terreno di indagine privilegiato. Divise da conflitti interni per la gestione delle risorse finanziarie e sociali, le confraternite mostrano una realtà più complessa in cui l’assistenza, il credito e le stesse catene migratorie non sono necessariamente l’espressione di una solidarietà tra compatrioti, ma strumenti di costruzione di rapporti di dipendenza e di controllo della mobilità dei lavoratori. Un’altra nozione chiave mobilitata dalla storiografia è quella di strategia famigliare, le cui potenzialità euristiche e limiti sono stati ampiamente discussi da sociologi e storici. Questo contributo intende indagare queste nozioni attraverso l’analisi di un corpus documentario abbastanza eccezionale per l’epoca moderna: le lettere che i lavoratori migranti inviano da diverse parti d’Europa alle famiglie nei paesi di origine.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



