Oltre lo “scudo erariale”: quale futuro per la responsabilità amministrativa?

Il contributo analizza la preoccupante riduzione degli ambiti di rilevanza giuridica della responsabilità amministrativa del dipendente pubblico, disposta dal legislatore emergenziale, consolidata negli ultimi anni e ora in corso di ridefinizione per effetto di una pronuncia della Corte costituzionale. Analizza in particolare l’elemento soggettivo della responsabilità amministrativa e la sua asserita “graduabilità in via generale”, ricostruendo la giurisprudenza costituzionale sul tema, a far data dalla importante pronuncia n. 371 del 1998. Analizza quindi la sentenza della Corte costituzionale n. 132 del 2024 e la sua peculiare motivazione, in termini di “monito di politica legislativa” ... in itinere. Valuta l'idoneità del principio del risultato e l’asserito modello del Codice dei contratti pubblici per tipizzare la colpa grave. Domanda infine criticamente se la c.d. "underdeterrence" sia l’unica via per rafforzare la capacità amministrativa, prospettando al legislatore soluzioni alternative.