Muovendo dal fondamento costituzionale e convenzionale della libertà di manifestazione del pensiero, il contributo propone un’analisi della recente pronuncia della Corte d’Appello di Torino, che ha ricondotto nell’alveo della critica politica il dissenso espresso dal leader di un partito politico locale nei confronti di un’iniziativa promossa da una nota Fondazione cittadina in favore di una categoria di soggetti. Seguono alcune riflessioni sulla dimensione “soggettivamente” politica di dichiarazioni che, secondo un orientamento giurisprudenziale più recente, sono attratte nel perimetro della critica politica.
Stigmatizzare gli sconti per soli arabi è critica politica: la Corte d’Appello di Torino nega il risarcimento del danno al Museo Egizio (nota a Corte d’Appello di Torino, sentenza del 9 giugno 2021, n. 727)
Chiara Merlano
2021-01-01
Abstract
Muovendo dal fondamento costituzionale e convenzionale della libertà di manifestazione del pensiero, il contributo propone un’analisi della recente pronuncia della Corte d’Appello di Torino, che ha ricondotto nell’alveo della critica politica il dissenso espresso dal leader di un partito politico locale nei confronti di un’iniziativa promossa da una nota Fondazione cittadina in favore di una categoria di soggetti. Seguono alcune riflessioni sulla dimensione “soggettivamente” politica di dichiarazioni che, secondo un orientamento giurisprudenziale più recente, sono attratte nel perimetro della critica politica.File in questo prodotto:
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