A partire dal XVII secolo vennero avviate alcune riflessioni volte a mostrare l’importanza dei giocattoli costruiti direttamente dai bambini. Filosofi e pedagogisti – da John Locke fino a Carolina e Rosa Agazzi – sottolinearono le importanti implicazioni educative che tale attività comportava. L’articolo si propone di analizzare come alcuni scrittori recepirono tali riflessioni focalizzando in particolare l’attenzione sui volumi I giuochi educativi per l’infanzia di Pasquale Fornari e su I giocattoli di zia Mariù di Paola Carrara Lombroso. Entrambi i libri – seppure il primo rivolto agli educatori e il secondo direttamente all’infanzia – mostravano l’importanza del bambino come “costruttore di giocattoli”.
Fare e costruire: bambini e giocattoli fra XVII e XX secolo
Ilaria Mattioni
2025-01-01
Abstract
A partire dal XVII secolo vennero avviate alcune riflessioni volte a mostrare l’importanza dei giocattoli costruiti direttamente dai bambini. Filosofi e pedagogisti – da John Locke fino a Carolina e Rosa Agazzi – sottolinearono le importanti implicazioni educative che tale attività comportava. L’articolo si propone di analizzare come alcuni scrittori recepirono tali riflessioni focalizzando in particolare l’attenzione sui volumi I giuochi educativi per l’infanzia di Pasquale Fornari e su I giocattoli di zia Mariù di Paola Carrara Lombroso. Entrambi i libri – seppure il primo rivolto agli educatori e il secondo direttamente all’infanzia – mostravano l’importanza del bambino come “costruttore di giocattoli”.| File | Dimensione | Formato | |
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