L'opera è il risultato di una ricerca scientifica pluriennale condotta da un gruppo di studiose e di studiosi del tema; presenta per la prima volta il quadro nazionale dell’applicazione della legislazione razzista e antisemita del 1938 nell’università italiana. L’«arianizzazione» degli atenei si realizza a partire dalla fine degli anni Trenta nel contesto del già esistente processo di fascistizzazione dell’università italiana e si sviluppa poi negli anni successivi del regime e della guerra mondiale producendo conseguenze immediate, di medio e lungo termine sull’intera istituzione. Questa trasformazione delle università italiane in istituzioni razziste e antisemite viene qui indagata, per quanto lo consentano le fonti disponibili, in tutte le sue diverse fasi e aspetti (censimento, espulsioni, sostituzioni, provvedimenti contro gli studenti, materie razziste e politica della razza, reintegro parziale e incompleto ed epurazione dei razzisti nel dopoguerra).
«Con fredda ferocia e con ostentato pregiudizio»: la persecuzione antisemita all’Università di Torino
Valeria Graffone
2023-01-01
Abstract
L'opera è il risultato di una ricerca scientifica pluriennale condotta da un gruppo di studiose e di studiosi del tema; presenta per la prima volta il quadro nazionale dell’applicazione della legislazione razzista e antisemita del 1938 nell’università italiana. L’«arianizzazione» degli atenei si realizza a partire dalla fine degli anni Trenta nel contesto del già esistente processo di fascistizzazione dell’università italiana e si sviluppa poi negli anni successivi del regime e della guerra mondiale producendo conseguenze immediate, di medio e lungo termine sull’intera istituzione. Questa trasformazione delle università italiane in istituzioni razziste e antisemite viene qui indagata, per quanto lo consentano le fonti disponibili, in tutte le sue diverse fasi e aspetti (censimento, espulsioni, sostituzioni, provvedimenti contro gli studenti, materie razziste e politica della razza, reintegro parziale e incompleto ed epurazione dei razzisti nel dopoguerra).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



