"Vita in movimento" di Paolo Pontecorvo, ingegnere, docente e ricercatore al Politecnico di Torino, fratello di Guido, Bruno e Gillo Pontecorvo, all'interno del progetto "Intellettuali in fuga dall’Italia fascista" dell'Università di Firenze e della Regione Toscana. Obbiettivo del progetto di ricerca "è richiamare l’attenzione sull'emigrazione intellettuale dal fascismo. [...] Indirizzare le indagini su questo fenomeno sfuggente e sui suoi protagonisti significa anche interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto e di interesse, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo."
Paolo Pontecorvo
Valeria Graffone
2024-01-01
Abstract
"Vita in movimento" di Paolo Pontecorvo, ingegnere, docente e ricercatore al Politecnico di Torino, fratello di Guido, Bruno e Gillo Pontecorvo, all'interno del progetto "Intellettuali in fuga dall’Italia fascista" dell'Università di Firenze e della Regione Toscana. Obbiettivo del progetto di ricerca "è richiamare l’attenzione sull'emigrazione intellettuale dal fascismo. [...] Indirizzare le indagini su questo fenomeno sfuggente e sui suoi protagonisti significa anche interrogarsi sugli ambienti di provenienza e di accoglienza, sulle reti di aiuto e di interesse, sulle strategie di valorizzazione o di spreco delle risorse intellettuali durante e dopo il fascismo."I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



