Il saggio affronta la questione della rilevanza giuridica dei discorsi d’odio misogino riflettendo sul ruolo che diritto penale e diritto civile possono giocare nel suo contrasto. In particolare, ci si sofferma sulle conseguenze dell'hate speech sulla partecipazione politica femminile indagando come i messaggi molesti e sessisti che le donne ricevono regolarmente online e offline siano in grado di compromettere on solo l’eguaglianza di genere, ma anche il perseguimento di quella democrazia duale capace di ripensare l’universalità senza trascurare il necessario e inevitabile dualismo dei sessi.
I discorsi d’odio misogino e il loro impatto sulla soggettività politica delle donne
M. Caielli
2025-01-01
Abstract
Il saggio affronta la questione della rilevanza giuridica dei discorsi d’odio misogino riflettendo sul ruolo che diritto penale e diritto civile possono giocare nel suo contrasto. In particolare, ci si sofferma sulle conseguenze dell'hate speech sulla partecipazione politica femminile indagando come i messaggi molesti e sessisti che le donne ricevono regolarmente online e offline siano in grado di compromettere on solo l’eguaglianza di genere, ma anche il perseguimento di quella democrazia duale capace di ripensare l’universalità senza trascurare il necessario e inevitabile dualismo dei sessi.File in questo prodotto:
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