Lo "Spazio Bimbi": un “non servizio” educativo in via di definizione

L’obiettivo 4 dell’Agenda 2030, i cui elementi chiave riassumono gli impegni sottoscritti dagli Stati firmatari in tema di istruzione ed educazione, mira a garantire in chiave inclusiva e di contrasto alle disparità di genere l’accesso ad un’educazione di qualità, equa e inclusiva, capace di offrire opportunità di apprendimento permanente per tutti e per tutte, Specialmente per le persone più vulnerabili. Oggi, in Italia come in Europa, tra i soggetti più vulnerabili Si trovano le madri migranti per via di una marginalità tanto sociale, quantoeconomica che si manifesta nella difficoltà ad accedere a percorsi di educazione formale e non-formale per sé stesse e alla possibilità di poter iscrivere i propri figli e le proprie figlie ai servizi d’educazione e cura della prima infanzia. Il volume analizza i processi culturali e normativi in tema di educazione e apprendimento permanente che hanno caratterizzato il contesto italiano e restituisce le progettualità ideate e coordinate a Torino a favore delle madri migranti provenienti dalla rotta mediterranea.