Duemila e ottocento anni fa circa, gente dalla lontana Eubea si cimentò in un lungo e difficile viaggio marittimo per raggiungere le coste dell’Italia. Questi non furono certamente i primi a compiere una così ardita traversata. Ma senza dubbio è possibile ritenere che fu il primo consistente gruppo di Greci a risiedere stabilmente in Occidente, lontani dalla madrepatria. La porzione di territorio in questione, interessata da questi antichi accadimenti, è l’arcipelago flegreo. Esso è composto da tre isole di medio-piccole dimensioni, che sono rispettivamente partendo dalla costa: Procida, Vivara ed Ischia. Questi presupposti sono motivo di grande fascino per chiunque si ritenga appassionato al fenomeno della colonizzazione greca in Occidente; tutti coloro che vogliono risalire alle origini della Magna Grecia devono partire da qui. I dati archeologici proiettano poi verso tempi ancora più remoti. Tempi in cui gli antenati dei coloni greci, i Micenei, raggiungevano già le medesime coste ed i medesimi luoghi. Cercherò di illustrare i caratteri di questi contatti e fino a che punto tali episodi ben più antichi dovuti all’attività dei Micenei tra il XVII e XI sec. a.C., hanno lasciato un segno nell’ambiente indigeno italico o comunque reso questo ambiente più ricettivo nei confronti di genti straniere.
Dalle frequentazioni micenee alla prima colonia greca in Occidente. Aspetti diacronici nell'arcipelago flegreo
Marco Serino
2025-01-01
Abstract
Duemila e ottocento anni fa circa, gente dalla lontana Eubea si cimentò in un lungo e difficile viaggio marittimo per raggiungere le coste dell’Italia. Questi non furono certamente i primi a compiere una così ardita traversata. Ma senza dubbio è possibile ritenere che fu il primo consistente gruppo di Greci a risiedere stabilmente in Occidente, lontani dalla madrepatria. La porzione di territorio in questione, interessata da questi antichi accadimenti, è l’arcipelago flegreo. Esso è composto da tre isole di medio-piccole dimensioni, che sono rispettivamente partendo dalla costa: Procida, Vivara ed Ischia. Questi presupposti sono motivo di grande fascino per chiunque si ritenga appassionato al fenomeno della colonizzazione greca in Occidente; tutti coloro che vogliono risalire alle origini della Magna Grecia devono partire da qui. I dati archeologici proiettano poi verso tempi ancora più remoti. Tempi in cui gli antenati dei coloni greci, i Micenei, raggiungevano già le medesime coste ed i medesimi luoghi. Cercherò di illustrare i caratteri di questi contatti e fino a che punto tali episodi ben più antichi dovuti all’attività dei Micenei tra il XVII e XI sec. a.C., hanno lasciato un segno nell’ambiente indigeno italico o comunque reso questo ambiente più ricettivo nei confronti di genti straniere.| File | Dimensione | Formato | |
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