Nei mesi scorsi abbiamo assistito al dilagare in diversi paesi europei della cosiddetta “protesta dei trattori” che ha portato nelle piazze e nelle strade un diffuso, forte e variegato malcontento del mondo agricolo. Possiamo considerare la protesta, la mobilitazione che è seguita, le analisi da parte degli esperti sulle cause congiunturali e strutturali e sui discorsi delle diverse parti coinvolte (esperti inclusi) come un momento straordinario di riflessione non solo sull’agricoltura e sull’alimentazione ma sulla modalità e necessità di una più ampia transizione e/o trasformazione ecologica, con attivi molti “detrattori” sia della protesta, sia delle alternative al modello agro-industriale dominante che stanno cercando di farsi strada (Corsi e altri, 2022).
Trattori e detrattori
Egidio Dansero
First
2024-01-01
Abstract
Nei mesi scorsi abbiamo assistito al dilagare in diversi paesi europei della cosiddetta “protesta dei trattori” che ha portato nelle piazze e nelle strade un diffuso, forte e variegato malcontento del mondo agricolo. Possiamo considerare la protesta, la mobilitazione che è seguita, le analisi da parte degli esperti sulle cause congiunturali e strutturali e sui discorsi delle diverse parti coinvolte (esperti inclusi) come un momento straordinario di riflessione non solo sull’agricoltura e sull’alimentazione ma sulla modalità e necessità di una più ampia transizione e/o trasformazione ecologica, con attivi molti “detrattori” sia della protesta, sia delle alternative al modello agro-industriale dominante che stanno cercando di farsi strada (Corsi e altri, 2022).| File | Dimensione | Formato | |
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