Questo contributo si concentra sul body shaming quale nuova, preoccupante, forma di violenza digitale ponendo in relazione il fenomeno con le aspettative legate ai dettami della cosiddetta “digital beauty”, una bellezza formalizzata, “normalizzata” e sempre più diffusa attraverso le piattaforme digitali. Il body shaming sarà inoltre analizzato con particolare attenzione alle caratteristiche della Generazione Z, una delle più recenti etichette definitorie usate per descrivere i giovani nella società contemporanea, anche in relazione al loro rapporto privilegiato con gli ambienti digitali.
Body shaming e Generazione Z. La centralità della beauty culture nella platform society
Simona Tirocchi
2025-01-01
Abstract
Questo contributo si concentra sul body shaming quale nuova, preoccupante, forma di violenza digitale ponendo in relazione il fenomeno con le aspettative legate ai dettami della cosiddetta “digital beauty”, una bellezza formalizzata, “normalizzata” e sempre più diffusa attraverso le piattaforme digitali. Il body shaming sarà inoltre analizzato con particolare attenzione alle caratteristiche della Generazione Z, una delle più recenti etichette definitorie usate per descrivere i giovani nella società contemporanea, anche in relazione al loro rapporto privilegiato con gli ambienti digitali.File in questo prodotto:
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