Il filosofo georgiano Merab Mamardashvili, autore originalissimo, difese strenuamente la propria indipendenza di pensiero nel contesto della "stagnazione" sovietica. Fautore di una filosofia "parlata", di un linguaggio vivo che sfugga alle costrizioni della morta lingua ufficiale, in queste conferenze, tenute a Mosca nel 1982, intesse un fitto dialogo con i testi kantiani intorno ai temi propri della sua riflessione: la coscienza e la forma, la natura e il valore della scienza, la responsabilità dell'individuo.
Variazioni kantiane
STEILA, Daniela
2004-01-01
Abstract
Il filosofo georgiano Merab Mamardashvili, autore originalissimo, difese strenuamente la propria indipendenza di pensiero nel contesto della "stagnazione" sovietica. Fautore di una filosofia "parlata", di un linguaggio vivo che sfugga alle costrizioni della morta lingua ufficiale, in queste conferenze, tenute a Mosca nel 1982, intesse un fitto dialogo con i testi kantiani intorno ai temi propri della sua riflessione: la coscienza e la forma, la natura e il valore della scienza, la responsabilità dell'individuo.File in questo prodotto:
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