Mentre la nascita del sistema cartesiano nel piano ad opera di Descartes e Fermat è un evento storicamente consolidato, più difficile è stabilire con precisione le origini dell’analogo per lo spazio tridimensionale. La sua genesi si nasconde e si perde nei meandri dell’impetuoso sviluppo cui va incontro la geometria nel Seicento, dopo la pubblicazione della Géométrie (1637) di Descartes. Tracce della geometria analitica dello spazio, via via meno confuse, si trovano nell’opera di diversi matematici della seconda metà del Seicento: da van Schooten a Huddle, da Wren a Wallis. Ma per la piena affermazione della nozione di sistema cartesiano nello spazio bisogna attendere la fine del secolo, con i fondamentali contributi di La Hire e Parent.
Uno sguardo alla storia del sistema cartesiano tridimensionale
Elena ScalambroFirst
2025-01-01
Abstract
Mentre la nascita del sistema cartesiano nel piano ad opera di Descartes e Fermat è un evento storicamente consolidato, più difficile è stabilire con precisione le origini dell’analogo per lo spazio tridimensionale. La sua genesi si nasconde e si perde nei meandri dell’impetuoso sviluppo cui va incontro la geometria nel Seicento, dopo la pubblicazione della Géométrie (1637) di Descartes. Tracce della geometria analitica dello spazio, via via meno confuse, si trovano nell’opera di diversi matematici della seconda metà del Seicento: da van Schooten a Huddle, da Wren a Wallis. Ma per la piena affermazione della nozione di sistema cartesiano nello spazio bisogna attendere la fine del secolo, con i fondamentali contributi di La Hire e Parent.| File | Dimensione | Formato | |
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