La valutazione della ricerca in Italia ha una storia non breve, anche se tende a essere considerata di solito a partire dal primo esercizio di VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca, appunto) che ha avuto effettive conseguenze sulla distribuzione del fondo di finanziamento ordinario, quello successivo all’istituzione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) nella sua forma attuale e all’emanazione della legge 240/2010, che assegnava una funzione premiale a tale valutazione. La valutazione della didattica e la valutazione della ricerca si intrecciano per più aspetti, anche per ovvie ragioni. In questa sede focalizziamo l’attenzione sulla sola valutazione della ricerca, tema da sempre controverso, non solo in Italia. Questo fascicolo offre una vasta gamma di posizioni sulla valutazione che toccano molti temi diversi. E da prospettive diverse: ai saggi di teoria e di ricerca sul tema si affiancano alcuni più brevi testi di persone interpellate sulla valutazione della ricerca con specifico riferimento all’attività che hanno svolto e svolgono in ruoli istituzionali. In estrema sintesi, si potrebbe dire che la somma degli effetti (attesi e inattesi) della valutazione ha prodotto risultati sul comportamento degli attori in capo non necessariamente coerenti con le intenzioni del legislatore.
Valutazione della ricerca: dai progetti agli effetti
Sergio Scamuzzi;Paola Borgna
2024-01-01
Abstract
La valutazione della ricerca in Italia ha una storia non breve, anche se tende a essere considerata di solito a partire dal primo esercizio di VQR (Valutazione della Qualità della Ricerca, appunto) che ha avuto effettive conseguenze sulla distribuzione del fondo di finanziamento ordinario, quello successivo all’istituzione dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) nella sua forma attuale e all’emanazione della legge 240/2010, che assegnava una funzione premiale a tale valutazione. La valutazione della didattica e la valutazione della ricerca si intrecciano per più aspetti, anche per ovvie ragioni. In questa sede focalizziamo l’attenzione sulla sola valutazione della ricerca, tema da sempre controverso, non solo in Italia. Questo fascicolo offre una vasta gamma di posizioni sulla valutazione che toccano molti temi diversi. E da prospettive diverse: ai saggi di teoria e di ricerca sul tema si affiancano alcuni più brevi testi di persone interpellate sulla valutazione della ricerca con specifico riferimento all’attività che hanno svolto e svolgono in ruoli istituzionali. In estrema sintesi, si potrebbe dire che la somma degli effetti (attesi e inattesi) della valutazione ha prodotto risultati sul comportamento degli attori in capo non necessariamente coerenti con le intenzioni del legislatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



