La natura predittiva delle arti e della letteratura

avuto strade così silenziose». Abbiamo tutti sentito ripetere questo mantra durante il periodo di lockdown causato dal diffondersi del Coronavirus nel 2020. Tuttavia non è esattamente così: avevamo già visto i dipinti metafisici di piazze vuote e strade silenziose di Giorgio De Chirico. La nostra epoca, l’Antropocene – di cui il Covid-19 è conseguenza ed effetto poiché la sua diffusione è stata facilitata da continui interventi umani, quali deforestazioni e modifiche del delicato equilibrio dell’ecosistema, inquinamento dell’aria da polveri sottili e aree urbane troppo densamente popolate – ci ha dotato di occhi nuovi, di un nuovo sguardo, per cui i dipinti di De Chirico acquisiscono un’aura predittiva e inquietante.