L'articolo propone una panoramica del network italofono nella Costantinopoli tardo ottomana, particolarmente attivo tanto in ambito educativo, quanto nell’editoria, e dal quale emergono sovente quali protagonisti esiliati politici, sudditi ottomani ed espatriati. Il saggio restitusce l’esperienza dei giornali e delle riviste italiane pubblicati in un uno spazio transnazionale dai confini linguistici e culturali permeabili, quale furono per l’appunto i quartieri di Galata e Pera della capitale ottomana lungo il Diciannovesimo secolo.
Educatori, intellettuali ed editori italofoni nella Istanbul ottocentesca. Un milieu transnazionale tra Galata e Pera
Francesco Pongiluppi
2024-01-01
Abstract
L'articolo propone una panoramica del network italofono nella Costantinopoli tardo ottomana, particolarmente attivo tanto in ambito educativo, quanto nell’editoria, e dal quale emergono sovente quali protagonisti esiliati politici, sudditi ottomani ed espatriati. Il saggio restitusce l’esperienza dei giornali e delle riviste italiane pubblicati in un uno spazio transnazionale dai confini linguistici e culturali permeabili, quale furono per l’appunto i quartieri di Galata e Pera della capitale ottomana lungo il Diciannovesimo secolo.File in questo prodotto:
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