Intelligenza artificiale generativa e bias nella rappresentazione del corpo

Il capitolo esamina in chiave critica il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella rappresentazione del corpo umano, con particolare riferimento ai modelli text-to-image (TTI). Dopo una panoramica storica e tecnica sull’evoluzione dell’IA, gli autori analizzano le implicazioni sociali e culturali derivanti dall’incorporamento di bias nei sistemi generativi, soprattutto in termini di genere, etnia, corporatura e tratti somatici. Viene presentato un caso studio basato su 200 immagini di “studenti adolescenti” generate da due modelli - uno a pagamento (DALL·E) e uno gratuito (Stable Diffusion) - evidenziando la riproduzione di stereotipi e standard estetici dominanti. I risultati della ricerca mostrano la prevalenza di corpi maschili, bianchi e longilinei, rafforzando una visione normata e potenzialmente discriminatoria. Il testo sottolinea la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza su questi bias, presenti nelle tecnologie di IA, tra sviluppatori, educatori e giovani utenti e propone una riflessione sociotecnica sui rischi di amplificazione dei pregiudizi da parte delle macchine.