La sentenza n. 839/2024 del Tribunale di Frosinone consente di ripensare il principio di unitarietà del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. alla luce della costante e inarrestabile moltiplicazione delle voci di pregiudizio risarcibili a seguito del decesso del proprio congiunto per malpractice medica. Tra di esse si annoverano, ad esempio: il danno da perdita del rapporto parentale; il danno catastrofale; il danno biologico-terminale; il danno morale; il danno psichico. Inoltre, l’obiter dictum contenuto nel medesimo provvedimento richiama la lesione da perdita di chance di sopravvivenza, ancora incerto nella sua configurazione giuridica e affetto da aporie tali da poter indurre a dubitare della sua stessa opportunità di esistenza e risarcibilità. The judgement No. 839/2024 of the Court of Frosinone offers an opportunity to rethink the principle of the unity of non-pecuniary damage under art. 2059 of the Italian Civil Code, in light of the consistent and unstoppable increase in compensable items following the death of a close relative due to medical malpractice. These items include, for example: parental damage; catastrophic damage; terminal-biological damage; moral damage; psychological damage. Furthermore, the obiter dictum contained in the same judgement refers to the damage for loss of chance, which remains uncertain in its legal configuration and affected by such aporias that one might question its very opportunity of existence and compensability.
La risarcibilità della perdita di chance di sopravvivenza e di guarigione: una scelta di politica del diritto
Guglielmino LorenzoFirst
2025-01-01
Abstract
La sentenza n. 839/2024 del Tribunale di Frosinone consente di ripensare il principio di unitarietà del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c. alla luce della costante e inarrestabile moltiplicazione delle voci di pregiudizio risarcibili a seguito del decesso del proprio congiunto per malpractice medica. Tra di esse si annoverano, ad esempio: il danno da perdita del rapporto parentale; il danno catastrofale; il danno biologico-terminale; il danno morale; il danno psichico. Inoltre, l’obiter dictum contenuto nel medesimo provvedimento richiama la lesione da perdita di chance di sopravvivenza, ancora incerto nella sua configurazione giuridica e affetto da aporie tali da poter indurre a dubitare della sua stessa opportunità di esistenza e risarcibilità. The judgement No. 839/2024 of the Court of Frosinone offers an opportunity to rethink the principle of the unity of non-pecuniary damage under art. 2059 of the Italian Civil Code, in light of the consistent and unstoppable increase in compensable items following the death of a close relative due to medical malpractice. These items include, for example: parental damage; catastrophic damage; terminal-biological damage; moral damage; psychological damage. Furthermore, the obiter dictum contained in the same judgement refers to the damage for loss of chance, which remains uncertain in its legal configuration and affected by such aporias that one might question its very opportunity of existence and compensability.
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