Il rapporto consulenziale è un processo che attiva dinamiche relazionali che, a loro volta, mettono in campo potenzialità inespresse, strategie di intervento e nuove progettualità che permettono al consulente di porsi in una situazione di ascolto partecipe e interrogante. La psicosocioanalisi, che ha il suo vertice originario nella socioanalisi e nell’incontro tra il pensiero di Elliott Jaques e l’elaborazione di Luigi Pagliarani, pur concentrando la propria attenzione sulle organizzazioni e sul benessere degli individui, ritrova nella tradizione relazionale-interpersonale uno dei suoi riferimenti privilegiati. Il volume propone una rinnovata attenzione agli aspetti filosofici, epistemologici e psicoanalitici dell’approccio psicosocioanalitico, ancorandosi, da un lato, alla tradizione fenomenologica ed esistenziale, rappresentata da Husserl, Heidegger e Merleau-Ponty; d’altro canto, alle innovazioni apportate da psicoanalisti quali Ferenczi, Harry Stack Sullivan, Erich Fromm e Clara Thompson. A rendere più esplicito l’influsso della tradizione interpersonale sulla psicosocionalisi, il volume propone – come inedito qui pubblicato per la prima volta – il testo di Luigi Pagliarani, L’intervista socio-analitica, esemplare della fruttuosa attività di ricerca e formativa del fondatore della psicosocioanalisi. Lo scritto costituisce la testimonianza preziosa di un legame di lunga durata e di un’attenzione che Pagliarani, già negli anni Settanta del Novecento, aveva riservato al pensiero e all’opera di Harry Stack Sullivan.
In forma di dialogo. Il colloquio di consulenza e la matrice relazionale-interpersonale
Gianluca Giachery
2019-01-01
Abstract
Il rapporto consulenziale è un processo che attiva dinamiche relazionali che, a loro volta, mettono in campo potenzialità inespresse, strategie di intervento e nuove progettualità che permettono al consulente di porsi in una situazione di ascolto partecipe e interrogante. La psicosocioanalisi, che ha il suo vertice originario nella socioanalisi e nell’incontro tra il pensiero di Elliott Jaques e l’elaborazione di Luigi Pagliarani, pur concentrando la propria attenzione sulle organizzazioni e sul benessere degli individui, ritrova nella tradizione relazionale-interpersonale uno dei suoi riferimenti privilegiati. Il volume propone una rinnovata attenzione agli aspetti filosofici, epistemologici e psicoanalitici dell’approccio psicosocioanalitico, ancorandosi, da un lato, alla tradizione fenomenologica ed esistenziale, rappresentata da Husserl, Heidegger e Merleau-Ponty; d’altro canto, alle innovazioni apportate da psicoanalisti quali Ferenczi, Harry Stack Sullivan, Erich Fromm e Clara Thompson. A rendere più esplicito l’influsso della tradizione interpersonale sulla psicosocionalisi, il volume propone – come inedito qui pubblicato per la prima volta – il testo di Luigi Pagliarani, L’intervista socio-analitica, esemplare della fruttuosa attività di ricerca e formativa del fondatore della psicosocioanalisi. Lo scritto costituisce la testimonianza preziosa di un legame di lunga durata e di un’attenzione che Pagliarani, già negli anni Settanta del Novecento, aveva riservato al pensiero e all’opera di Harry Stack Sullivan.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



