Il contributo si sofferma sull’approccio del legislatore nazionale alla salvaguardia della convivenza tra madre e figlio nell’età dell’infanzia quando la prima deve espiare una pena detentiva. Nello specifico la riflessione si focalizza, da un lato, sulla convivenza intramuraria (nella forma tradizionale e in quella più avanzata costituita dalla permanenza negli Istituti a custodia attenuata per madri - ICAM) e, dall'altro lato, sul mantenimento della convivenza extramuraria quale risorsa implicante la temporanea rinuncia all’attuazione della pretesa punitiva oppure il ricorso a misure che ammettono la madre a forme di espiazione della pena detentiva al di fuori del carcere.
Maternità ed esecuzione penale: la tutela della convivenza madre-figlio in carcere e dal carcere
Giulia Mantovani
2025-01-01
Abstract
Il contributo si sofferma sull’approccio del legislatore nazionale alla salvaguardia della convivenza tra madre e figlio nell’età dell’infanzia quando la prima deve espiare una pena detentiva. Nello specifico la riflessione si focalizza, da un lato, sulla convivenza intramuraria (nella forma tradizionale e in quella più avanzata costituita dalla permanenza negli Istituti a custodia attenuata per madri - ICAM) e, dall'altro lato, sul mantenimento della convivenza extramuraria quale risorsa implicante la temporanea rinuncia all’attuazione della pretesa punitiva oppure il ricorso a misure che ammettono la madre a forme di espiazione della pena detentiva al di fuori del carcere.| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Mantovani G. 2025, Maternità ed esecuzione penale....pdf
Accesso aperto
Tipo di file:
PDF EDITORIALE
Dimensione
734.17 kB
Formato
Adobe PDF
|
734.17 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



