Il valore delle arti e della cultura per il benessere e la salute è stato autorevolmente sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Numerose sono le evidenze del contributo che le arti portano agli ambiti della promozione e della prevenzione, della gestione e del trattamento. Nell’ambito della prevenzione e promozione, i risultati hanno evidenziato come le arti possono influenzare i determinanti sociali della salute, incoraggiare i comportamenti che promuovono la salute, aiutare a prevenire le malattie e supportare l’assistenza e la cura. Nella gestione e nel trattamento, le arti possono aiutare le persone che soffrono di malattie mentali, sostenere le cure per i soggetti in condizioni acute, sostenere chi soffre di disturbi neuroevolutivi e neurologici, contribuire al trattamento di malattie croniche degenerative e concorrere all’assistenza nel fine vita. Questo libro parla di esperienze di ricercazione all’incontro tra arti performative e salute, fortemente interconnesse con la riflessione teorica e metodologica e con le relative molteplici sperimentazioni sul Teatro Sociale, ovvero su una nozione di performance che nel lavoro con i gruppi svantaggiati e le comunità ritrova un senso alto, insieme etico ed estetico. In queste esperienze la teatralità – che include per esteso le forme e i linguaggi che utilizzano il dispositivo della performance – mostra di avere nei propri principi di funzionamento di base alcune risorse particolarmente adatte a generare non solo impatti sociali ed educativi, ma anche specifiche risorse idonee a sostenere e promuovere il benessere e la salute di individui e di comunità e contribuire alla formazione dei professionisti sociosanitari nell’ottica delle medical humanties.

Per-formare il sociale - Performing Arts, Well-Being e salute di comunità. Teatro e danza: una risorsa per il benessere e la salute

Alessandro Pontremoli
Membro del Collaboration Group
;
Rita Maria Fabris
Membro del Collaboration Group
;
Viola Zangirolami
Membro del Collaboration Group
2025-01-01

Abstract

Il valore delle arti e della cultura per il benessere e la salute è stato autorevolmente sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Numerose sono le evidenze del contributo che le arti portano agli ambiti della promozione e della prevenzione, della gestione e del trattamento. Nell’ambito della prevenzione e promozione, i risultati hanno evidenziato come le arti possono influenzare i determinanti sociali della salute, incoraggiare i comportamenti che promuovono la salute, aiutare a prevenire le malattie e supportare l’assistenza e la cura. Nella gestione e nel trattamento, le arti possono aiutare le persone che soffrono di malattie mentali, sostenere le cure per i soggetti in condizioni acute, sostenere chi soffre di disturbi neuroevolutivi e neurologici, contribuire al trattamento di malattie croniche degenerative e concorrere all’assistenza nel fine vita. Questo libro parla di esperienze di ricercazione all’incontro tra arti performative e salute, fortemente interconnesse con la riflessione teorica e metodologica e con le relative molteplici sperimentazioni sul Teatro Sociale, ovvero su una nozione di performance che nel lavoro con i gruppi svantaggiati e le comunità ritrova un senso alto, insieme etico ed estetico. In queste esperienze la teatralità – che include per esteso le forme e i linguaggi che utilizzano il dispositivo della performance – mostra di avere nei propri principi di funzionamento di base alcune risorse particolarmente adatte a generare non solo impatti sociali ed educativi, ma anche specifiche risorse idonee a sostenere e promuovere il benessere e la salute di individui e di comunità e contribuire alla formazione dei professionisti sociosanitari nell’ottica delle medical humanties.
2025
Bulzoni
217
1
436
9788868973605
Teatro sociale, teatro e salute, teatro e danza di comunità
Alessandro Pontremoli, Alessandra Rossi Ghiglione, Rita Maria Fabris, Viola Zangirolami
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