Il volume raccoglie alcuni saggi che trattano argomenti di psicometria e di statistica, scritti con l'intento di rivolgersi ad un pubblico non specialistico. Senza pretendere di eliminare o alleviare le difficoltà insite nell'affrontare discipline formali come queste, il testo ha soprattutto il compito di incoraggiarne lo studio. L'intento è quello di stimolare un approccio critico e consapevole all'uso dei numeri anche da parte di chi segue percorsi formativi in cui ampio spazio viene dato a discipline umanistiche, storiche o filosofiche. Rivolgendo lo sguardo ad un uditorio più vasto di quello studentesco, si intende contribuire alla riduzione del diffuso "analfabetismo numerico" che, da più parti, viene denunciato come uno dei principali responsabili delle difficoltà che le persone - anche quando possono contare su un buon livello di istruzione - incontrano nell'affrontare i numeri e le statistiche. L'ignoranza sulla natura dei dati e delle procedure di analisi (cui sono dedicate queste pagine) e la mancanza delle più elementari norme del ragionamento matematico e statistico rischiano di travolgere la capacità critica delle persone quando, su tali basi, sono chiamate a formarsi un'opinione, prendere decisioni o operare scelte che possono risultare cruciali per sé e per gli altri.

Numeri, dati, trappole

MICELI, Renato
2004-01-01

Abstract

Il volume raccoglie alcuni saggi che trattano argomenti di psicometria e di statistica, scritti con l'intento di rivolgersi ad un pubblico non specialistico. Senza pretendere di eliminare o alleviare le difficoltà insite nell'affrontare discipline formali come queste, il testo ha soprattutto il compito di incoraggiarne lo studio. L'intento è quello di stimolare un approccio critico e consapevole all'uso dei numeri anche da parte di chi segue percorsi formativi in cui ampio spazio viene dato a discipline umanistiche, storiche o filosofiche. Rivolgendo lo sguardo ad un uditorio più vasto di quello studentesco, si intende contribuire alla riduzione del diffuso "analfabetismo numerico" che, da più parti, viene denunciato come uno dei principali responsabili delle difficoltà che le persone - anche quando possono contare su un buon livello di istruzione - incontrano nell'affrontare i numeri e le statistiche. L'ignoranza sulla natura dei dati e delle procedure di analisi (cui sono dedicate queste pagine) e la mancanza delle più elementari norme del ragionamento matematico e statistico rischiano di travolgere la capacità critica delle persone quando, su tali basi, sono chiamate a formarsi un'opinione, prendere decisioni o operare scelte che possono risultare cruciali per sé e per gli altri.
2004
Carocci
1
189
9788843029525
Analisi dei dati; Questionario; Test; Psicometria
R. MICELI
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