In una società sempre più plurale, la scuola si trova al centro di sfide educative, linguistiche e relazionali che richiedono nuovi paradigmi di intervento. Questo volume nasce dall’esperienza del progetto europeo PLUS-SI (Il Plurilinguismo per la Sostenibilità Sociale e l’Inclusione giovanile) e propone un modello educativo fondato sull’intercomprensione e sul riconoscimento delle biografie linguistiche e identitarie degli adolescenti, in particolare in contesti ad alta eterogeneità culturale. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia glottodidattica e pedagogia, il libro offre percorsi teorici e operativi per promuovere l’inclusione, valorizzare la diversità e sostenere il ruolo trasformativo della scuola. Gli autori presentano esperienze concrete realizzate nella periferia torinese, accompagnate da strumenti metodologici replicabili, pensati per rafforzare la relazione educativa e costruire ambienti di apprendimento più equi, riflessivi e accoglienti. Un testo rivolto a docenti, formatori e ricercatori che credono nella scuola come spazio di incontro, dialogo e crescita comune, dove le lingue e le differenze diventano risorse preziose per formare cittadini consapevoli e solidali.
Il plurilinguismo per la sostenibilità sociale e l’inclusione giovanile
Elena Madrussan;
2025-01-01
Abstract
In una società sempre più plurale, la scuola si trova al centro di sfide educative, linguistiche e relazionali che richiedono nuovi paradigmi di intervento. Questo volume nasce dall’esperienza del progetto europeo PLUS-SI (Il Plurilinguismo per la Sostenibilità Sociale e l’Inclusione giovanile) e propone un modello educativo fondato sull’intercomprensione e sul riconoscimento delle biografie linguistiche e identitarie degli adolescenti, in particolare in contesti ad alta eterogeneità culturale. Attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia glottodidattica e pedagogia, il libro offre percorsi teorici e operativi per promuovere l’inclusione, valorizzare la diversità e sostenere il ruolo trasformativo della scuola. Gli autori presentano esperienze concrete realizzate nella periferia torinese, accompagnate da strumenti metodologici replicabili, pensati per rafforzare la relazione educativa e costruire ambienti di apprendimento più equi, riflessivi e accoglienti. Un testo rivolto a docenti, formatori e ricercatori che credono nella scuola come spazio di incontro, dialogo e crescita comune, dove le lingue e le differenze diventano risorse preziose per formare cittadini consapevoli e solidali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



